Le nostre collaborazioni

Marina Militare Italiana

Realizzazione delle nuove carte del cielo stellato per l’Istituto Idrografico della Marina, inserite nelle  Effemeridi Nautiche 2007

Realizzazione  della nuova carta del Carta del Cielo Stellato a Mezzanotte in proiezione Mercatore, per le Effemeridi Nautiche 2010

Aggiornamenti delle carte astronomiche delle Effemeridi Nautiche 2013 e realizzazione delle nuove carte dei Fusi orari teorici con gli Emisferi terrestri Nord e Sud in proiezione polare equidistante

Costruzione di un astrolabio per riconoscere le costellazioni, le stelle e le galassie, utilizzando le carte del cielo stellato delle Effemeridi Nautiche IIM. Nel Luglio 2010 lo Stato Maggiore della Marina ha autorizzato l’associazione ad usare, senza fini di lucro, il logo dell’Istituto Idrografico della Marina, sull’Astrolabio e sulla Guida all’uso dell’Astrolabio (Principali referenti nell’Istituto Idrografico: C.V. Roberto Cervino, C.F. Maurizio Demarte, C.F. Lorenzo Dialti e cartografo Riccardo D’Epifanio)

Partecipazione a convegni nella Scuola Telecomunicazioni Forze Armate di Chiavari

Organizzazione di due giornate di studio presso il Centro Congressi della Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante, condotte dal Capitano di Vascello Roberto Cervino sulla navigazione astronomica negli anni 2000 e dalla Dottoressa Elisabetta Zamboni (IIM) sulla bussola e sull’orientamento

Realizzato e consegnato all’Accademia Navale il “Grande astrolabio” in data 23 Febbraio 2011, presenti l’Ammiraglio di Divisione Pierluigi Rosati, il Capitano di Vascello Roberto Cervino e altri ufficiali.


Divulgazione

Conferenze, Corsi di Astronomia, Serate osservative del cielo, Mostre, Partecipazione a convegni ed eventi in collaborazione con Marina Militare Italiana, la Lega Navale Italiana, la Provincia di Genova, i Comuni del Golfo del Tigullio, la Fondazione Mediaterraneo e l’Associazione Mare Nostrum di Rapallo.

Lezioni di astronomia e di orientamento nelle Scuole (Primarie, Secondarie di 1° e di 2° ). È importante per i ragazzi relazionarsi con persone esterne, cambia la voce, il ritmo del racconto, il retroterra del narratore. Per le secondarie uno degli scopi è quello di far intravvedere il bello del “metodo scientifico”, senza assolutizzarlo, raccontare come nel passato, a fronte di imprese che apparivano a prima vista infattibili, l’esperienza assommata alla creatività intellettuale abbia potuto permettere all’umanità grandi passi avanti